4° CVSPRINGDAY
NPL INVESTING & COLLECTION SUMMIT
NPL ITALIAN MARKET 2.0: DEEP IMPACT
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- 237 Transazioni su portafogli NPL
- 72 Miliardi di GBV ceduto
- 150 Seller che hanno ceduto almeno un portafoglio nel corso del 2017
- 91 Investitori che hanno acquistato almeno un portafoglio nel 2017
- 3 Operazioni di Carve out su piattaforme bancarie nel 2017
- 14 Operazioni di acquisizione di servicer indipendenti tra il 2016 ed il 2017
“Fonte: Osservatorio Nazionale NPL Market Credit Village”
Con questi numeri l’Italia si conferma, anche per il 2017, il più esplosivo e dinamico mercato europeo!
Ma quali saranno i nuovi scenari che caratterizzeranno i prossimi due anni?
Le transazioni completate e quelle accordate stanno riducendo decisamente lo stock di sofferenze in carico al sistema bancario e ne ridisegnano la loro allocazione. Ma ora la sfida delle banche sembra allargarsi verso gli UTP (Unlikley To Pay) che hanno raggiunto volumi in termini di NBV (Net Book Value) attualmente superiori a quelli dei Bad Loans .
Quindi Banche e Servicer dovranno adeguare le proprie strutture ed ampliare le proprie competenze per essere pronti a rispondere efficacemente alle nuove esigenze gestionali che questa categoria di crediti richiederanno. D’altra parte gli investitori si stanno già studiando le potenzialità di business che gli UTP sembrano rappresentare.
Ma la Credit Industry italiana non è stata dominata solamente dalle transazioni di portafogli. Mai come in questi ultimi due anni si sono realizzate infatti operazioni di M&A di piattaforme di servicing: in meno di 24 mesi sono stati acquisiti quasi tutti i servicer indipendenti specializzati nella gestione di NPL.
Ma non solo l’interesse si sta anche indirizzando direttamente sulle piattaforme di gestione delle banche: negli ultimi sei mesi sono state infatti concluse 3 operazioni di Carve Out con altrettanti istituti bancari. Ma molte di più pare che siano le banche interessate a valutare la cessione parziale o totale delle loro strutture dedicate alla gestione del credito.
Non sarà sicuramente così facile delineare le dinamiche future e prevedere realmente cosa succederà nei prossimi 2 anni, ma quello che è certo è che nessun altro luogo sia oggi più idoneo a trovare le risposte concrete che l’NPL Investing & Collection Summit del 13 aprile a Palazzo Mezzanotte (Sede della Borsa Italiana)!
Un’opportunità unica per ascoltare ed incontrare tutti i principali protagonisti del mercato italiano ed internazionale.
SESSION 1
UTP: The new path for originators, investors & servicers
La prima sessione dell’NPL INVESTING & COLLECTION SUMMIT sarà dedicata proprio al tema degli UTP (Unlikely to Pay): l’interesse verso questi crediti sta crescendo di giorno in giorno, tanto che potrebbero diventare il tormentone del 2018, come gli NPL lo sono stati per il 2017. Si tratta di crediti per i quali la banca ritiene improbabile un rimborso integrale senza il ricorso ad azioni quali l’escussione delle garanzie. Parliamo di numeri che, se ne consideriamo il valore netto, sono addirittura superiori a quelli degli NPL. L’ultimo Rapporto PWC sugli UTP ha calcolato un valore lordo di 104 miliardi di euro in pancia alle banche italiane, che in termini di valori netti in pratica supera il valore netto delle sofferenze.
Sebbene non siano considerati vere e proprie sofferenze, gli UTP rientrano comunque in una sorta di limbo che richiede l’adozione di strategie mirate di gestione da parte delle banche che li detengono anche in vista dell’applicazione di nuove regole che richiederanno un maggiore tasso di copertura.
Si tratta quindi di un mercato con enormi potenzialità, che sta già attirando l’interesse di investitori e servicer che si sono già specializzati nella gestione degli UTP. Proprio questi attori, insieme agli originator si confronteranno sulle prospettive e sulle nuove sfide che il settore si troverà ad affrontare: come verrà gestita questa classe di crediti e l’eventuale ritorno in bonis? Quali saranno i rapporti con le centrali dei rischi? Infine, quali implicazioni comporta la loro cessione e molto altro ancora.
SESSION 2
M&A: are servicers sold out and is carve out the best alternative?
La seconda sessione dell’NPL INVESTING & COLLECTION SUMMIT ha invece come oggetto il “Carve Out”, fenomeno che verrà analizzato anche attraverso le testimonianze di importanti esperienze internazionali. Nel corso dello scorso anno, soprattutto, abbiamo assistito all’acquisizione di buona parte dei servicer indipendenti; adesso l’interesse degli investitori internazionali si sta concentrando sulle piattaforme di collection e gestione delle banche stesse. E questo apre scenari nuovi le cui dinamiche sono ancora tutte da sperimentare. Le esperienze più recenti, dalla cessione della piattaforma di MPS a quella di Carige passando per la piattaforma della Banca Popolare di Bari, sono avvenute attraverso la creazione di società miste investitore/banca. Generalmente si sottoscrive un contratto pluriennale di gestione che obbliga la banca a passare una parte o la totalità dei crediti alla piattaforma. Ma chi garantisce che negli anni questo tipo di accordi possa essere rispettato? E come ci si comporta in caso di fusioni o vendita della banca ad un’altra? O se la piattaforma dovesse prestare un servizio inefficiente? E se i crediti si riducono ed i flussi di nuovi affidamenti non sono quelli previsti? A queste domande tenteranno di dare una risposta i principali player che hanno effettuato vendite ed acquisti delle piattaforme e gli Advisor che hanno seguito queste transazioni.
SESSION 3
Exploring new borders of collection
Infine, la terza sessione dell’NPL INVESTING & COLLECTION SUMMIT analizzerà le nuove frontiere della collection, sia in termini di nuovi processi sia di nuovi mercati. La rivoluzione che ha investito il settore del recupero crediti negli ultimi due anni sta continuando a produrre grossi cambiamenti per tutti gli operatori: come faranno ad esempio i servicer a garantire performance elevate anche in questi nuovi ambiti di recupero? Quanto impatteranno sui processi interni e sull’intero settore le nuove regole che entreranno in vigore nei prossimi mesi? Infine, la sessione si chiuderà con un quadro interessante sui Paesi cui guardare per le potenzialità di sviluppo di nuovi servizi.
Gianluigi Benedetti, Associate Partner di PwC Strategy&
Gianluigi Benetti ha lunga esperienza nello strategy consulting per i financial services. E’ entrato in PwC Advisory nel 2009, avviando lo sviluppo del team FS Strategy Deals team. Ha lavorato per Banche, Assicurazioni, Fondi di Private Equity e operatori specializzati, con forte focus nei comparti dello specialized lending (consumer finance, leasing, factoring, operatori NPLs e servicers. Le principali aree di focus sono: M&A/ Growth/ Partnership strategy, business planning, business & commercial due diligence, post deal management. Laureato all’Università Bocconi, ha lavorato per un gruppo industriale in UK, in McKinsey a Milano e Madrid, in A.T. Kearney a Milano e Dubai.
Sergio Bertani, Responsabile Direzione Credito Anomalo Gruppo BPER Banca
Attualmente Responsabile della Direzione Credito Anomalo di BPER, Sergio Bertani ha lavorato per quasi 30 anni presso il Gruppo Unicredit, rivestendo diversi ruoli manageriali nell’ambito commerciale e creditizio e concludendo la sua esperienza nel 2011 nel ruolo di Head of Family & SME Credit Department.
Dal 2006 al 2010, in qualità di Responsabile Crediti del network Retail del Gruppo Unicredit, ha governato il processo di costruzione e rafforzamento delle attività di recupero diretto ed in outsourcing del settore privati/small business, portando la struttura di Customer Recovery da poche decine di Risorse ad un team di circa 500 collaboratori. Prima di entrare nel Gruppo BPER è stato Direttore Centrale Crediti di Banca Etruria nella fase pre-commissariale.
Nel ruolo attuale si occupa della gestione e del recupero di crediti a rischio medio alto, crediti scaduti e inadempienze probabili del Gruppo BPER.
Alessandro Biondi, Co-Head of the Italian Npl team PwC
Alessandro è il Co-Head del team NPL di PwC e nel corso degli anni ha fornito consulenza nell’ambito di operazioni straordinarie principalmente nei settori di Corporate e Retail banking, NPL e Distressed Asset, Consumer Finance e Asset Management.
Alessandro è specializzato in progetti di M&A e Transaction Services quali buy side / vendor side due diligence per operazioni straordinarie, PMO in operazioni di carve-out, supporto al Top management nei processi di negoziazione.
Ha inoltre supportato primari istituti di credito nei progetti di Comprehensive Assessment, inclusa l’Asset Quality Review per BCE nel 2014 e più recentemente nella implementazione delle linee guida BCE.
Ha assunto poi ruoli di advisory per operazioni di cessione di portafogli NPL e di piattaforme di servicing in Italia, ristrutturazioni, independent business review e supporto a primari istituti di credito nella individuazione delle più opportune opzioni strategiche di deleverage di esposizioni deteriorate (in particolare Unlikely to Pay).
Alessandro si è laureato con lode in Business Administration presso l’Università “La Sapienza” e dal 2006 è iscritto all’Albo dei Revisori Legali.
Sergio Bommarito, Presidente del CdA Fire
Laureato in Scienze Bancarie ed Assicurative presso l’Università degli Studi di Messina, ha ottenuto l’MBA presso l’Istituto Superiore per Imprenditori e Dirigenti d’Azienda (I.S.I.D.A.) di Palermo.
Dopo 10 anni nel settore del credito al consumo, nel 1992 fonda Fire.
È stato Socio Fondatore, Proboviro e successivamente Consigliere di A.I.I.RE.C. (Associazione Italiana Imprese Recupero Crediti), e sin dalla costituzione di UNIREC (Unione Nazionale delle Imprese a Tutela del Credito), ha contribuito attivamente, prima in veste di Presidente dei Proboviri, poi come Presidente del Direttivo e, fino al 2009, come membro della giunta di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.
Già membro effettivo del gruppo di lavoro costituito da CEPAS (organismo di certificazione del personale – Accreditato SINCERT – Norma EN 45013) per la realizzazione e l’ottenimento della certificazione delle figure professionali di recupero crediti, dallo stesso ente ha ottenuto la certificazione quale General Manager di Recupero Crediti.
Jose Cadena, C.E.O. Cabot Financial Spain e Presidente ANGECO
Jose Cadena ricopre diverse funzioni di senior management all’interno di due dei principali debt buyers americani: è Senior Director presso Asset Acceptance Core, società di Encore Capital Group; ed è Chief Operating Officer e Vice-President Consumer Credit presso Fortress Investment Group.
Come Senior Executive, Jose Cadena vanta una solida esperienza nello sviluppo di strategie in ambito di operational management, business development e global staff leadership.
Jose ha oltre 16 anni di esperienza all’interno del settore dei servizi finanziari in USA, India, Europa, Messico e Sud America.
Ha conseguito un MBA presso l’Università Camilo José Cela ed un MBM presso l’ESEI International Business School di Barcellona.
Paolo Calderaro, Socio dello Studio Legale RCC
L’avvocato Paolo Calderaro – socio fondatore dello Studio Legale RCC – è esperto nel campo della
finanza strutturata e della regolamentazione finanziaria.
Ha maturato una vasta esperienza nell’ambito di cessione anche mediante cartolarizzazioni di crediti ed ha partecipato ad alcune delle più importanti operazioni aventi ad oggetto crediti non – performing.
Marco Cavazzuti, Responsabile Unità NPE Carige
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Milano, ha una lunga esperienza nella gestione dei crediti e un’approfondita conoscenza del mercato italiano degli NPE. Cavazzutti proviene dalla Banca Popolare di Bari dove dal 2016 ricopriva il ruolo di Direttore Centrale, con funzione di Responsabile Recupero e Consulenza Legale Crediti, posizione in cui ha maturato una significativa esperienza nella gestione delle sofferenze. Prima di approdare alla Banca Popolare di Bari, Cavazzutti ha lavorato per 34 anni in Unicredit (prima Credito Italiano), dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a Responsabile Underwriting Restructuring, progressivamente focalizzati sulla gestione dei crediti da ristrutturare.
Massimiliano Ciferri Ceretti, C.E.O. Axactor Italy
Il Dott. Ciferri Ceretti è C.E.O di Axactor Italy, parte di Axactor AB, un’azienda di credit management norvegese. Prima di dirigere Axactor Italy, è stato COO di Banca Sistema e membro del Consiglio di Amministrazione di Axactor Italy S.p.A.
Vanta più di vent’anni di esperienza nel settore del management e leadership internazionale acquisita in aziende come Accenture, GE Capital, Pfizer e Pirelli RE.
Laureato alla London School of Economics, il Dott. Ciferri Ceretti ha anche tenuto corsi alle ESCP London, Università’ della Svizzera Italiana e l’Università di Torino.
Gianluca De Candia, Direttore Generale Assilea
Nato a Roma il 12 Settembre 1970, si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza di Roma.
Gianluca è Direttore Generale di Assilea, l’associazione italiana del leasing, e di Assilea Servizi.
Dottore Commercialista in Roma, è iscritto nel registro dei revisori contabili.
Gianluca ha un’intensa esperienza nel settore bancario e finanziario. È noto per le sue solide competenze tecniche e la sua capacità innovativa.
In aggiunta all’attuale attività, Gianluca è membro del Consiglio del Conciliatore BancarioFinanziario.
Gianluca è Presidente della Commissione “Leasing & Factoring” dell’ODCEC (Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili) di Roma. È stato presidente della Commissione “Imposte dirette ed Operazioni straordinarie” e della Commissione “Fiscalità IAS” dell’ODCEC di Roma.
È componente del Collegio dei Fondatori dell’OIC (Organismo Italiano di Contabilità).
Ha pubblicato i libri “IAS/IFRS”, Ed. IPSOA, 2011 e “Il leasing azionario, su aziende e su marchi”, Ed. Edibank, 2006.
Gianluca scrive regolarmente su riviste nazionali specializzate ed è relatore a numerosi convegni e seminari organizzati da diversi enti ed organizzazioni.
Christian Faggella, Managing Partner La Scala Società Tra Avvocati
Managing Partner di La Scala dal 2009 e Membro del Consiglio di Amministrazione. Co-Responsabile dei dipartimenti di Recupero Crediti e Contenzioso bancario e finanziario dello Studio, presta consulenza e assistenza continuativa agli intermediari nella materia del diritto bancario e dei mercati finanziari.
Si occupa dei progetti relativi a prodotti di risparmio gestito (compresi i fondi di investimento, hedge fund e i prodotti strutturati), della redazione dei documenti d’offerta e della contrattualistica di settore, nonché della quotazione di società e strumenti finanziari nei mercati regolamentati.
È membro del Comitato Crediti di primarie società e gruppi industriali che assiste nell’organizzazione del processo di recupero crediti, coordinando l’area collection small ticket.
Partecipa abitualmente come relatore e docente a corsi e convegni in materia di contenzioso finanziario e bancario, recupero crediti e NPLs.
Fabrizio Leandri, Direzione Chief Lending Officer – Chief Officer Mps
Laureato con lode in Finanza Aziendale presso la facoltà di Economia deN’Università “La Sapienza” di Roma.
Consegue il Master in International Finance (Manchester University) e il Master in Commercio Estero e Finanza Internazionale (I.C.E.)
Inizia l’attività lavorativa in una società di consulenza specializzata nell’analisi commercio internazionale dove opera dal 1990 al 1992 (sede lavorativa Roma e Bruxelles).
Nel 1993, entra in Banca d’Italia dove svolge l’attività di Ispettore di Vigilanza fino al 1996, per poi passare all’attività di supervisione occupandosi di modelli e metodologie di vigilanza.
Dal 1999 ricopre il ruolo di delegato italiano presso il Risk Management Group del Comitato di Basilea e per il Working Group Rischi Operativi della Commissione Europea.
Nel febbraio 2004 entra in Banca Monte dei Paschi di Siena come responsabile del Servizio Metodi e Attività Specialistiche della Funzione Revisione Interna, con l’incarico di sviluppare e validare i modelli interni per la gestione dei rischi.
Dal dicembre 2007 diviene Responsabile della Funzione di Internal Audit del Gruppo MPS.
Come Chief Audit Executive, è stato membro dell’Audit Committee di AXA e dello Steering Committee del Settore Finanziario dell’Associazione Italiana Internal Auditor.
Dal novembre 2016 riveste la carica di Chief Lending Officer. A suo diretto riporto opera la direzione di gestione del credito performing e la direzione dei “non performing loans”.
Steve Lennon, Founder & CIO Phoenix Asset Management
Steve ha oltre 10 anni di esperienza nel settore dei servizi finanziari italiani e significative precedenti esperienze nel private equity internazionale e nelle operazioni di business finanziari specializzati.
In precedenza, Steve ha ricoperto il ruolo di Dirigente all’interno di una finanziaria di credito al consumo leader in Italia e di investment manager
per un fondo di private equity con sede a Londra operante in Europa.
Steve è il Founding Partner di Phoenix Investment Partners dal 2011, concepito per assistere gli investitori internazionali nell’identificazione, esecuzione e gestione di complesse transazioni di portafogli transfrontaliere, sia nel settore dei crediti performing che di quello dei crediti non-performing. È Founding Partner di Phoenix Asset Management S.p.A., che dal 2014 si è concentrata sul workout e la gestione di portafogli complessi di NPL ed UTP su più tipi di asset e di portafogli misti. Phoenix ha attualmente circa 9,5 miliardi di euro AUM in termini di GBV, attraverso diversi portafogli secured ed unsecured.
Guido Lombardo, Chief Investment Officer Credito Fondiario
Guido entra in Credito Fondiario nel 2013. Ha oltre 32 anni di esperienza nel merchant banking, private equity, advisory, lending e finanza strutturata. E’ Founding Partner di Harvest Investment Partners e Presidente di Harvip Investmenti S.p.A. Prima di questo, dal 2004 ha ricoperto il ruolo di Managing Director in Fortress Investment Group responsabile dell’ Italian Private Equity business con un investimento principale di circa € 500m ed è stato CEO di Italfondiario S.p.A. In precedenza ha lavorato in Morgan Stanley e dal 2000 si è occupato delle attività di cartolarizzazione, responsabile dell’ufficio di rappresentanza a Roma. E’ diventato board member di Credito Fondiario, allora di proprietà di MS. Prima di questo ha lavorato per la britannica Hambros Bank Ltd, dove è stato responsabile dell’ international asset finance and lending. Ha iniziato la sua carriera nel 1984 lavorando per la Chase Manhattan Bank a Londra e a Milano nel Banking Departement. Ha conseguito un MBA degree presso la ESC Rouen Business School.
Andrea Mignanelli, Fondatore e AD Cerved Credit Management
Andrea Mignanelli è fondatore e amministratore delegato di Cerved Credit Management, società leader nella gestione di crediti problematici per conto di istituzioni finanziarie e investitori e aziende.
In precedenza Mignanelli è stato partner di McKinsey & Co., responsabile europeo della Credit Risk Management Practice. Prima ancora, dal 1994 al 1997 ha lavorato in General Electric come analista finanziario presso le filiali di Londra, New York e Rio de Janeiro.
Laureatosi in Economia e Commercio presso l’Università Luigi Bocconi, Mignanelli ha proseguito la sua formazione con un Master in Business Administration presso INSEAD (Francia).
Antonella Pagano, Managing Director Italy Lindorff- Intrum Justitia
Antonella Pagano e’ entrata nel Gruppo Lindorff nel Maggio 2016 con il ruolo di Country Manager per l’Italia. Prima di unirsi a Lindorff Antonella e’ stata partner di PwC, dove per 17 anni si e’ occupata di tematiche di Corporate Finance con specifico focus nei settori non-performing loans (NPL) e financial restructuring.
Marco Raccah, Direttore Generale, Aurora Recovery Capital
Marco Sion Raccah è dal 2016 il direttore generale di AREC – Aurora Recovery Capital dove gestisce un portafoglio di crediti (Performing, UTPs and NPLs) garantiti da asset Real Estate di circa € 1,4 Bln. Marco ha oltre 12 anni di esperienza nella gestione di investimenti in sub e non-performing loans garantiti da asset real estate illiquidi ed oltre 15 anni di esperienza nel settore del real estate development e nella gestione di progetti di riconversione urbanistica. Prima di arrivare in AREC Marco è stato per 10 anni executive director e poi CEO di Finance Roma (intermediario finanziario italiano vigilato ex art. 106 TUB) dove ha comprato, gestito e sviluppato una gran numero di crediti UTPs ed NPLs garantiti da asset real estate. Prima di Finance Roma ha lavorato in Bain & Company. Marco è laureato in ingegneria gestionale alla università La Sapienza di Roma.
Vito Ruscigno, Co-Head of the Italian Npl team PwC
Entrato in PwC nel 2000, Vito lavora nel Corporate Finance ed ha contribuito alla creazione dell’area Non Perfoming Loan. Nel corso della sua esperienza Vito si è occupato prevalentemente di transazioni su distress assets specializzandosi nella valutazione ed analisi di portafogli NPL e partecipando alle principali operazioni di cessioni sul mercato italiano, supportando investitori e clienti internazionali sia dal lato buy-side che dal lato sell-side. I progetti a cui ha partecipato hanno riguardato portafogli di diverso tipo per ammontare (con valori da poche decine di milioni a miliardi di Euro) natura (ipotecari, chirografari e misti) localizzazione. Negli ultimi anni ha partecipato a diverse transazioni per oltre € 20 mld che hanno riguardato anche GACS e Fondo Atlante.
Da Agosto 2007 a Dicembre 2008 Vito ha trascorso un periodo in secondment presso la filiale di Londra di WestLB AG lavorando presso lo Special Investment Group specializzato in acquisizioni di portafogli NPL e nella gestione dei portafogli acquisiti e nella strutturazione di nuove operazioni di acquisizione a livello europeo. Attualmente è membro dell’European Portfolio Advisory Group di PwC e co head della piattaforma NPL/ distressed asset in ambito Financial Services Deals offrendo servizi inerenti l’acquisizione/vendita e la definizione di strategie di gestione di asset distress/non performing alle banche ed ai fondi internazionali operanti sul mercato italiano.
Alessandro Scorsone, Director of Strategic Transactions and Business Development KRUK SA
Dopo una laurea in Economia conseguita all’Università di Siena, Alessandro Scorsone ha trascorso tutta la sua carriera professionale nella financial service industry ed in IT companies, con significative esperienze in organizzazioni internazionali.
Prima di entrare a far parte del Gruppo KRUK in cui svolge il attualmente ruolo di Director of Strategic Transactions and Client Relations, occupandosi dell’NPL and servicing business development del Gruppo nel mercato italiano Alessandro ha lavorato come Major Account Manager per Ribes S.p.A e ha collaborato per svariati anni con Thomson Reuters, ricoprendo diverse posizioni, all’interno del mercato italiano, spagnolo e svizzero, con un focus specifico nel Business Development di diverse branches – Asset Management, Wealth Management ed Enterprise Solutions.
Paolo Sgritta, Managing Director Sistemia
Paolo Sgritta si è laureato in Ingegneria Civile presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Dopo una breve esperienza di ricerca in ambito universitario lavora prima in Wind Telecomunicazioni e poi nel settore informatico (SAS ed IBM). Nel 2010 diventa Managing Director e Partner di Sistemia e, forte delle pregresse esperienze, guida l’azienda in un profondo progetto di trasformazione e nella costruzione di piattaforme tecnologiche particolarmente evolute. Paolo ha studiato e sviluppato molti servizi innovativi nel settore del credito ed ha brevettato il servizio MasterLegal® e AsteRealEstate® (Auction Stimulation)
Dario Spoto, Head of Planning, Control e Cost Management Gruppo Banca Popolare di Bari
Attualmente Head of Planning, Control e Cost Management del Gruppo Banca Popolare di Bari, ha realizzato la prima cessione di NPLs con GACS e curato tutto il percorso volto alla trasformazione in S.p.A., in linea con gli obiettivi del Piano Industriale di Gruppo.
Principali ambiti di competenze su Risk Management (credit risk, ALM, market risk, liquidity risk), Business-Financial Planning, IAS/IFRS, Securitizations, NPLs disposal, metodologie di pricing di strumenti finanziari, classificazione e valutazione del portafoglio creditizio.
In precedenza, a supporto del Commissario Straordinario di Banca Tercas, responsabile della ristrutturazione interna e della complessa operazione di uscita dall’Amministrazione Straordinaria del Gruppo bancario abruzzese nel 2014.
Dal 2003 al 2012 in Deloitte, dapprima in qualità di auditor nel financial institution group per poi passare all’unità di Strategy di Deloitte Consulting dove diviene Senior Manager nel corso del 2011.
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